ALBERTO ZANGRILLO: L'intervento subito dal premier e' perfettamente riuscito
ALBERTO ZANGRILLO: Intervento subito dal premier e' perfettamente riuscito
"Il presidente Berlusconi fara’ di tutto per essere presente giovedi’ prossimo in consiglio dei Ministri". Lo ha affermato Alberto Zangrillo, medico di fiducia del premier, incontrando i giornalisti all’ospedale San Raffaele di Milano per spiegare tecnicamente l’intervento subito dal premier Silvio Berlusconi in mattinata.
"L’umore del Presidente e’ ottimo. Si mostrato invece preoccupato per il fatto di non poter essere presente giovedi’ in consiglio dei Ministri ma anche spiegando che fara’ di tutto per esserci". Berlusconi, ha spiegato Zangrillo, e’ stato operato in una clinica privata milanese dal professor Massimo Mazza e l’intervento e’ pienamente riuscito. "Si e’ trattato di una operazione di chirurgia maxilofacciale con l’obiettivo di ripristinare la alterata integrita’ anatomica e la conseguente alterazione funzionale della masticazione, che gli provocava anche dolore, conseguenti all’impatto subito nel dicembre del 2009 quando in piazza del Duomo venne colpito da una miniatura della cattedrale.
"Le condizioni del premier sono buone soddisfacenti ed e’ tutto sotto controllo. Era un intervento deciso da lungo tempo, ma bisognava trovare una giornata tranquilla. Sono state quattro ore di sala operatoria, l’intervento e’ stato necessario per riparare il danno anatomico e funzionale prodotto dall’impatto con la statuetta. L’intervento in se’ non e’ stato molto semplice, anzi dal punto di vista tecnico e’ stato molto sofisticato. Il premier e’ stato operato in microscopia e con tutte le dovute cautele, perche’ c’era il rischio di provocare danni al tessuto nervoso. Pero’ e’ andato tutto per il meglio dal punto di vista tecnico, e il decorso sara’ di qualche giorno. Nel dettaglio e’ stato ricostruito il tessuto osseo, e quindi si e’ trattato di un vero e proprio trapianto, piu’ l’impianto di un perno li’ dove ha perso il dente. Lui e’ come sempre ottimista e ha messo gli operatori nelle condizioni migliori, a loro agio. E’ andato tutto per il meglio e ora si sente sollevato. E’ gia’ stato dimesso, c’erano tutte le condizioni per una breve convalescenza a casa".