Libro / Giorgia Meloni: Noi crediamo

Il libro di Giorgia Meloni

NOI CREDIAMO è un libro che Giorgia Meloni ha voluto dedicare ai giovani italiani, agli esponenti di quella generazione che hanno saputo dimostrare a se stessi e alla nazione che per raggiungere i propri obiettivi non è necessario portare un cognome importante o essere segnalati da qualcuno ma è fondamentale credere fermamente di potercela fare, di inseguire un sogno senza temere di svegliarsi bruscamente.

Il libro racconta 12 storie di giovani uomini e giovani donne profondamente diversi tra loro. Giorgia Meloni li ha incontrati e conosciuti personalmente tutti, in un certo senso anche Goffredo Mameli, al quale non ha ovviamente potuto stringere la mano ma è grazie a lui e a quella “Gioventù Ribelle” che può stringere la stessa bandiera.
È un vero piacere sfogliare le pagine e fare la conoscenza di Mirco Bergamasco e Federica Pellegrini, i quali con l’impeto della loro passione fanno saltare le mischie e separano le acque che ostacolano il loro cammino verso la vittoria; di Pino Maddaloni, che dopo aver dominato i tatami di tutto il mondo, vuole mettere al tappeto la camorra che insidia i giovani di Scampia; di Paolo De Coppi, uno scienziato che crede che la sacralità della vita cammini di pari passo con la ricerca che vuole preservarla; di Simona Atzori, ballerina che ha fatto dei piedi le ali della sua vita; di Carmelinda Missione, una giovane ribelle che ha lottato contro tutto e tutti per far nascere la propria bambina, tutelandola con il suo grande amore; di Marco Marchetti, un altro giovane ribelle che ha sfidato la precarietà del suo lavoro sposandosi con la fidanzata e mettendo su famiglia; di Guido Martinetti e Fedrico Grom, che volevano semplicemente produrre e mangiare il gelato alla frutta più buono del mondo; di Lubna Ammoune, una blogger siriana che ha scelto l’Italia come sua nuova Patria; di Paolo Colli, un dolcissimo uomo appassionato della natura che ha difeso strenuamente la terra, senza ideologia ma con tanto amore e intelligenza. Infine di Alessandro Romani e, appunto, di Goffredo Mameli, capaci di amare il Tricolore morendo per esso a distanza di 150 anni e a migliaia di chilometri l’uno dall’altro.

È proprio nei momenti di grande crisi che è giusto investire sulle nuove generazioni, portando gli esempi di chi ha dimostrato che i privilegi consolidati e le rendite di posizione possono essere scardinate dalla volontà, dal talento, dall’impegno e dalla passione che ognuno di noi può regalare alla propria comunità.

NOI CREDIAMO è tutto questo e qualcosa di più: un’apertura di credito da parte dei giovani verso chi li ha preceduti affinchè i padri dimostrino, con i fatti, di essere degni dei propri figli.


www.noicrediamo.com

Altre notizie