Mantovano: Il governo tecnico è legittimato al ricorso della legge 40
La nota del parlamentare del Pdl
"Nella posizione della senatrice Bonino ciò che é ’impressionante’ - per usare le sue parole - é proprio il ragionamento che lei fa: a suo dire, il governo Monti, in quanto ’tecnico’, non dovrebbe presentare ricorso contro la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, e anzi dovrebbe limitarsi a darle esecuzione, per il semplice motivo che ’viene dall’Europa’. E perché mai?".
Lo ha affermato in una nota il deputato del Pdl ed ex sottosegretario all’Interno e coordinatore politico dei Circoli Nuova Italia, Alfredo Mantovano:
"Il presunto ’diritto’ dei coniugi ad avere un figlio sano, e a non avere intromissioni in questo rispetto al ’diritto’ - ribadito in quanto tale da questa Corte -, confligge col diritto di un essere umano a vivere a prescindere delle sue condizioni di salute e dalla fase iniziale della sua esistenza, affermato dalla Corte di Giustizia dell’Ue, con una sentenza pronunciata il 18 ottobre 2011: e pure tale sentenza ’viene dall’Europa’. In secondo luogo, é accaduto più volte che discutibili decisioni assunte in primo grado dalla Corte europea dei diritti siano poi state ribaltate dalla Grande Camera della medesima Corte, su ricorso degli Stati interessati: per l’Italia é accaduto con la vicenda del Crocifisso. Se la senatrice Bonino teme che possa finire allo stesso modo, adoperi argomenti diversi da quelli della legittimazione al ricorso da parte di un governo ’tecnico’”.