Sacconi: La riforma Fornero va rivista con rapidità
La nota del senatore del Pdl
“I dati sulla disoccupazione disegnano livelli assoluti e dinamiche che ci riportano molto indietro nel tempo, al 1992 quando l’Italia viveva una forte crisi economica e non era ancora stato avviato il processo riformatore del mercato del lavoro, che ebbe in Marco Biagi il fondamentale consigliere di governi pur diversi”. Lo ha affermato l’ex ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ora senatore del Pdl, commentando i dati dell’Istat.
"Preoccupa in particolare il fortissimo incremento della disoccupazione sul mese precedente, oltre che con riferimento all’anno trascorso l’andamento della disoccupazione sembra essere l’espressione di un complessivo irrigidimento dell’economia e di una forte depressione della società. Il Governo deve interrogarsi e soprattutto interrogare le imprese per comprendere le ragioni di un così rapido declino della propensione ad assumere. Hanno pesato probabilmente alcuni suoi comportamenti e soluzioni legislative. Non aiuta l’occupazione in particolare la sistematica aggressione dell’amministrazione nei confronti delle imprese per i profili di carattere fiscale e lavoristico, spesso in termini temerari e formalistici. Non ha aiutato la recente legge sul lavoro che a questo punto va rivista con rapidità, affinché si ritorni a quelle intuizioni di Marco Biagi che avevano incoraggiato le assunzioni anche in presenza di aspettative incerte".