Mantovano: Sull'Ilva inutili polemiche di Clini con i magistrati

La dichiarazione del parlamentare del Pdl sulla chiusura dell'acciaieria

Alfredo Mantovano

“La decisione del presidente del Consiglio di prendere in mano in prima persona la questione Ilva, convocando le parti per giovedì, un atto reso indispensabile dalla sostanziale assenza fino a questo momento del ministro dell’Ambiente”.

Lo ha affermato il deputato del Pdl, Alfredo Montavano, il quale ha ricordato che il ministro Clini ha proposto e ottenuto dal Consiglio dei Ministri il varo - il 7 agosto 2012 - di un decreto legge sul risanamento delle aree circostanti l’Ilva, con l’impegno di circa 300 milioni di euro. “Non ha però ancora proposto la nomina del Commissario straordinario delegato al risanamento,  pertanto il decreto, benchè‚ convertito in legge dalle Camere, resta inapplicato; e infine, di fronte al precipitare della situazione, non trova di meglio che polemizzare con l’autorità giudiziaria. In questo momento le vicende giudiziarie e quelle relative al rilancio dell’Ilva, per quanto collegate, vanno affrontate in modo distinto: che vi sia un accertamento penale non impedisce a Clini, o a chi per lui, di lavorare al massimo affinchè‚ le prescrizioni della nuova Aia siano il più possibile compatibili con quelle poste a base dei provvedimenti della magistratura tarantina. Continuare a omettere questo passaggio e ad alimentare conflitti come finora ha fatto il ministro dell’Ambiente, provoca danni che rischiano di non essere più riparabili”.

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